L'ultimo giorno dell'anno, per me, e' sempre stato tempo di bilanci...il che, per buona parte della mia vita adulta, ha significato una certa malinconia, durante le feste di Natale. Per fortuna, da qualche anno, non e' piu' cosi'...i miei bilanci sono tornati almeno al break-even per cui la malinconia e' quasi svanita. Qualche minuto fa, mentre preparavo l'ultimo caffe' dell'anno, riflettevo su cosa potesse rappresentare al meglio questo mio 2011: quando la macchinetta espresso mi ha regalato un bel caffe' forte (finalmente!) ho pensato che forse proprio il nero infuso poteva essere il simbolo di quest'anno. Sicuramente sono successe molte cose e ho avuto diversi successi e delusioni ma il caffe' e' qualcosa che restera' legato al 2011 in maniera particolare, perche' durante quest'anno ho scoperto le sue qualita' terapeutiche. Soffro di emicrania da sempre e solo da un po' di anni la mia dottoressa mi ha prescritto un farmaco che e' in grado di farmela passare, lo Zomig; il problema e' che io non amo i farmaci, cerco di prenderli il meno possibile e, in piu', la mia dottoressa me lo raziona. Del resto, non ho mai amato neanche il caffe', che prendevo circa una volta al mese in caso di estrema sonnolenza; proprio quest'anno, invece, un amico mi ha suggerito di bere il caffe' come rimedio per il mal di testa e, con mia grandissima sorpresa, ho scoperto che funziona dove analgesici potenti come Oki o Aulin (!) falliscono miseramente, probabilmente perche' non sono assuefatto alla caffeina. Per cui, quest'anno, il caffe' e' diventato parte della mia vita; sto attento a prenderlo solo in caso di necessita' (una o due volte alla settimana, circa) e lo considero una medicina (infatti il piu' delle volte lo bevo senza zucchero) ma sta di fatto che adesso ho una macchina per l'espresso a casa e, quando viaggio all'estero mi chiedo sempre dove posso bere un espresso forte quando, solo l'anno scorso, la preoccupazione non mi toccava minimamente. Per cui, addio e grazie 2011, anno del caffe'!
The last day of the year has always been, for me, a time for reviewing...this brought me, for most of my adult life, a certain share of blues, during Christmas holidays. Luckily, in the last few years, things have been like that no more...my year balances started to at least break even, so the blues almost disappeared. Minutes ago, while making myself the last coffee of the year, I was wondering what could best represent my 2011; as my espresso machine delivered a nice, strong coffee (at last!) I thought that maybe the black brew could well be the symbol of this year. Surely many things have happened and I enjoyed some successes and experienced some defeats but coffee is something that will be tied to 2011 in a particular way as during this year I discovered its therapeutic qualities. I've always suffered from migraine and only recently my doctor prescribed me a medicine able to make it go away, Zomig; problem is I don't like medicines, I try to use them as last resort and, furthermore, my doctor rations it quite strictly. I never liked coffee that much either, I used to drink it once a month more or less, when I was extremely tired and sleepy; this year a friend advised me to use coffee as a remedy for my headaches and, to my utter suprise, I found out that it works where powerful painkillers like Oki or Aulin (!) fail miserably, probably because I'm not accustomed to caffeine. So, during this year, coffee has become a part of my life; I pay attention to use it only when it's needed (once or twice a week, more or less) and I see it like a medicine (I have it sugar free, most of the times) but it's a fact that I now have an espresso machine at home and, when travelling abroad, I look for a place where I can have a strong espresso while, in the past, I was completely mindless about it. So, goodbye and thank you 2011, year of the coffee!
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